Benvenuti in Cantina di Montalcino: vino e progetto architettonico
La Cantina di Montalcino
Cantina di Montalcino si trova a circa 35 km da Siena, proprio davanti al poggio del borgo senese omonimo, immersa tra prati, ulivi e gli splendidi vigneti della Val di Cava, lungo lo straordinario percorso dell’Eroica.
Cantina
di produzione
Cantina di Montalcino si sviluppa su due piani, un piano terra e uno interrato, per uno spazio totale di circa 5.000 metri quadri.
Al piano terra troviamo le vasche in acciaio a temperatura controllata, che permettono interventi mirati durante le fasi della fermentazione. È possibile effettuare rimontaggi delicati o energici a seconda delle esigenze del nostro team enologico.
Al piano interrato si trova la bottaia, con un totale di 74 botti di rovere di Slavonia, la maggioranza delle quali da 5500 litri. Le botti presenti sono state acquistate in tempi diversi; questo permette una differenziazione delle caratteristiche organolettiche e supporta il nostro team nella continua ricerca di quell’equilibrio che contribuisce a creare il prodotto.
Fondata nel 1970 da un piccolo gruppo di produttori locali, si afferma come l’unica cantina cooperativa del territorio.
La struttura originale della Cantina è stata demolita e ricostruita a partire dal 2000.
Priva di forme ed elementi architettonici tradizionali, con le sue proporzioni che la rendono ben ancorata a terra, attraverso le sue forme ed i suoi colori la cantina dialoga con il paesaggio collinare circostante.
L’attuale disegno architettonico, inaugurato nel 2011, richiama la tipicità delle colline toscane.
Un progetto architettonico unico, che si presenta imponente e moderno e che richiama tradizioni, forme e percezioni legate agli storici processi di produzione dei vini di Brunello di Montalcino.
La cantina è entrata a far parte del circuito di Toscana Wine Architecture che raccoglie le 14 aziende vinicole d’autore e di design della regione.
Oggi Cantina di Montalcino è una cantina di vinificazione alla quale conferiscono le uve di circa 40 produttori locali.
Le uve provengono da tutti e 4 i quadranti del Comune di Montalcino, diversi per caratteristiche pedoclimatiche, garantendo cosi la massima qualità del prodotto, per un totale di 90 ettari di vigneti dedicati alla produzione di Sangiovese.
- 1970
- 2000
- 2011
- 2015
- 2022
- 2024
Fondata nel 1970 da un piccolo gruppo di produttori locali, si afferma come l'unica cantina cooperativa del territorio.
La struttura originale della Cantina è stata ripensata e ricostruita a partire dal 2000.
Priva di forme ed elementi architettonici tradizionali, con le sue proporzioni che la rendono ben ancorata a terra, attraverso le sue forme ed i suoi colori la cantina dialoga con il paesaggio collinare circostante.
L’attuale disegno architettonico, inaugurato nel 2011, richiama la tipicità delle colline toscane.
Un progetto architettonico unico, che si presenta imponente e moderno e che richiama tradizioni, forme e percezioni legate agli storici processi di produzione dei vini di Brunello di Montalcino.
La cantina entra a far parte del circuito di Toscana Wine Architecture che raccoglie le 14 aziende vinicole d’autore e di design della regione.
Cantina di Montalcino diventa proprietà di Prosit Group
Il gruppo, con sede a Bologna, inizia un nuovo progetto per Cantina di Montalcino, collaborando con le storiche famiglie di viticoltori legate alla cantina, che rappresentano circa novanta ettari coltivati a Sangiovese.
Oggi Cantina di Montalcino è una cantina di vinificazione alla quale conferiscono le uve di circa 40 produttori locali.
Le uve provengono da tutti e 4 i quadranti del Comune di Montalcino, diversi per caratteristiche pedoclimatiche, garantendo così la massima qualità del prodotto, per un totale di 90 ettari di vigneti dedicati alla produzione di Sangiovese.
MONTALCINO
Montalcino: un piccolo paese della Val d’Orcia a sud della città di Siena divenuto famoso in tutto il mondo per il Brunello.
Un paesaggio agricolo di grande storia e di grande bellezza che, dal 2004, e iscritto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Il piccolo Comune toscano, in gran parte costituito da boschi, alterna vigneti, oliveti e seminativi con un gran numero di edifici in pietra che testimoniano la centenaria presenza dell’uomo. L’area del Comune di Montalcino ha una forma pressoché quadrata, i cui ‘lati’ sono delimitati dai fiumi Ombrone, Asso e Orcia, si sviluppa sino ai 650 metri sul livello del mare a ridosso del Poggio Civitella che è il punto più alto del territorio.
I QUATTRO QUADRANTI
La zona di produzione del Brunello e del Rosso di Montalcino, può idealmente essere divisa in 4 quadranti ognuno dei quali ha orientamento, altimetria e caratteristiche pedoclimatiche differenti.
Nel raggio di pochi km dal borgo di Montalcino si trova quindi una varietà pedoclimatica notevole, che si traduce ovviamente in differenze fino a 20 giorni nelle epoche di maturazione delle uve, più precoci a sud e più tardive a nord e a ovest.
I 4 quadranti
- NORD-OVESTA Nord-Ovest la zona più boscosa di Montalcino, terreno fresco, ricco e sciolto e ben ventilato è discretamente fertile, più ricco che altrove.
- NORD-EST A Nord-Est, Le terre sono varie, con ampie zone in cui prevalgono le marne argillose di origine pliocenica con terreni galestro-argillosi crete, miste a sabbia e a formazioni di calanchi.
- SUD-OVESTAd Ovest le brezze marine trasportate dal maestrale sciolgono nelle uve la loro tempra salmastra. La terra qui è più grossolana, disgregata, arieggiata e sassosa. Ma in parte è presente anche l'argilla con una ricca varietà minerale a disposizione.
- SUD-ESTA Sud le terre sono raccolte in una conca ideale, riparata dai venti dominanti. La temperatura media è più elevata, il che produce un anticipo delle attività vegetative delle vigne. In questa zona la pioggia è più rara e i terreni più permeabili, ricchi di scheletro e calcare, poco fertili e secchi, duri alle lavorazioni, rustici.
Quali sono le fasi di
produzione del vino?
IL PROCESSO
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COLTIVAZIONE
Le vigne destinate alla produzione del Brunello di Montalcino vengono impiantate su terreni collinari caratterizzati da un'ottima esposizione al sole e da un suolo ricco di minerali, tipicamente calcareo. Questo terreno conferisce al vino caratteristiche uniche di struttura e complessità.
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VENDEMMIA
Durante l'estate e l'autunno, le uve destinate alla produzione del Brunello raggiungono la piena maturazione. La vendemmia avviene manualmente, selezionando attentamente i grappoli migliori e trasportandoli in cantina per la vinificazione.
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FERMENTAZIONE
Il processo di fermentazione del Brunello di Montalcino è una fase cruciale nella produzione di questo prestigioso vino toscano. La fermentazione trasforma il mosto d'uva in vino, conferendo al Brunello le sue caratteristiche organolettiche distintive.
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INVECCHIAMENTO
Prima di poter essere messo in commercio, il Brunello di Montalcino necessita di un lungo periodo di invecchiamento in quanto si tratta di un vino la cui qualità aumenta con il passare del tempo: dal momento della vendemmia, sono infatti necessari almeno 5 anni di riposo, di cui 2 per il processo di affinamento in botti di rovere.